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โ€œUn testo panoramico sulle nuove metodologie dello sport paralimpico praticato da persone con disabilitร  sia leggera sia gravissima come attivitร  amatoriale o agonistica, una sintesi di circa 2mila slide, da me utilizzate per le lezioni agli studenti di Medicina, elaborata nei due anni caratterizzati dallโ€™emergenza sanitaria per il Covid-19โ€. Cosรฌ Luigi Bertini presenta il suo nuovo libro โ€œDisabilitร  e sport paralimpici, metodologia e didatticaโ€, al centro dellโ€™incontro che si รจ svolto lunedรฌ pomeriggio nella sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia. Al tavolo dei relatori, oltre allโ€™autore, cโ€™erano lโ€™assessore allo sport del Comune di Perugia, Clara Pastorelli, il professore Giuseppe Rinonapoli, presidente del corso di laurea in Scienze e tecniche dello sport e delle attivitร  motorie preventive e adattate del Dipartimento di Medicina e chirurgia in cui Bertini รจ docente, Antonella Piccotti, docente dello stesso corso di laurea, nel ruolo di moderatrice, e il vice presidente del Comitato Italiano Paralimpico Umbria, Massimo Catarinucci.

Illustrando la struttura del volume, 14 capitoli con prefazione del presidente del Cip Luca Pancalli, lo stesso Bertini ha spiegato che, nella prima parte, esso ripercorre la storia delle attivitร  fisico-motorie adattate e dello sport paralimpico, per poi analizzare le varie tipologie di deficit (fisico, sensoriale e intellettivo-relazionale) e delineare percorsi metodologici specifici che, attraverso le โ€œclassificazioniโ€, definiscono le diverse categorie in base alle abilitร  e al residuo funzionale degli atleti.

Con la definizione degli obiettivi (tra cui lโ€™accessibilitร ) e dei benefici delle attivitร  fisico-sportive adattate, ci si addentra nella fase dellโ€™apprendimento e dellโ€™allenamento senza tralasciare implicazioni psicologiche, precauzioni e controindicazioni.

La seconda parte approfondisce alcune discipline paralimpiche specifiche per le varie patologie fisiche, sensoriali e intellettivo-relazionali e include anche due capitoli dedicati allโ€™invecchiamento e allโ€™attivitร  fisica e sportiva nellโ€™etร  senile.

La professoressa Piccotti ha ricordato che il volume fa seguito a un altro del 2005 dedicato alle attivitร  adattate, giร  โ€œmolto avanzato a quel tempoโ€; un ulteriore approfondimento delle tematiche si รจ quindi tradotto in un testo di grande pregio e utilitร .

Secondo Catarinucci, che ha portato i saluti del presidente del Cip Umbria Gianluca Tassi, โ€œBertini รจ una persona che con umiltร  e dedizione ha sviluppato in modo sempre piรน capillare lโ€™attivitร  sportiva per persone con disabilitร  facendo tra lโ€™altro nascere in Umbria il sitting volley; anche attraverso i suoi libri il professore contribuisce ad affermare il concetto che lo sport รจ uno per tutti, lega persone normodotate e persone con disabilitร  e aiuta lโ€™inserimento nella societร โ€.

Numerosi gli interventi, tra cui quelli di Maria Rosi, componente del cda del Cip Umbria; Leonella Pasqualini, direttore del master in Management dello sport e delle attivitร  motorie dellโ€™Unipg; Roberto Calzetti, editore del volume; Giuseppe Lomurno, presidente Fipav Umbria; Alviero Pittavini, giร  presidente della squadra di pallavolo femminile Skipper che ha giocato in serie A; Massimo Rolla, garante regionale dei diritti delle persone con disabilitร ; Gaetano Mollo, pedagogista e docente universitario.

Fonte Comune di Perugia