Comitato: L’Umbria della Pallavolo in primo piano sulla Gazzetta dello Sport

Umbria terra della Pallavolo - Gazzetta dello Sport titolo

In un editoriale del 29 agosto sulla “Gazzetta dello Sport” nell’inserto V come Volley… si è parlato degli allenatori umbri (nativi ed acquisiti) presenti nel campionato di A1 femminile e di quanto la nostra regione sia legata al mondo pallavolistico.

Altra doverosa menzione va fatta per gruppo arbitrale di serie A che, oltre ad essere uno dei più numerosi, è anche uno dei più apprezzati dalla Commissione Nazionale arbitrale. Simone Santi, Ilaria Vagni (internazionali), Luca Saltalippi, Andrea Bellini, Rocco Brancati, Beatrice Cruccolini, Maurizio Merli, Alessandro Oranelli, Deborah Proietti, Massimo Rolla e Fabio Toni tengono in alto l’Umbria del volley, anche dal seggiolone.

Il commento del presidente Giuseppe Lomurno. “Nelle scorse settimane il “Corriere dell’Umbria” ha trattato lo stesso argomento, oggi lo ha fatto “La Gazzetta dello Sport” portando l’evidenza dei fatti al di fuori dei confini della nostra regione, essere uno degli argomenti principale all’interno di quello che probabilmente è il più grande quotidiano sportivo italiano è una gratificazione, certo non è merito mio, ma di tutti quelli che lavorano ogni giorno nelle palestre e fuori affinché la pallavolo nella nostra regione ottenga il seguito che sta avendo. Quello che sottolinea coach Barbolini, fine conoscitore di pallavolo e del nostro territorio è molto importante (alla rosea ha parlato della grande passione per la pallavolo nella nostra regione, non solo per le squadre di vertice ma soprattutto per le piccole società. Ndr), lui ha affermato che tutto ciò parte dalle cosiddette società minori e raggiunge il vertice con le squadre della massima categoria, trovandomi pienamente concorde nell’esprimere il concetto che le grandi vette si raggiungono solo quando si hanno basi solide. Uno degli obbiettivi delle grandi società deve essere quello d’ispirare e formare giovani, per dare prima di tutto longevità alla cultura di questo sport, in modo da poter fare sì sport, ma anche sociale con la “esse” maiuscola. Credo sia un obiettivo che debbano porsi tutti coloro che intendono investire non solo nello sport, ma soprattutto nel futuro dei nostri giovani.”

Articolo:
https://fipavumbria.it/wp-content/uploads/2019/08/LA_GAZZETTA_DELLO_SPORT_ED._MILANO_29_08_2019.pdf