Fipav Umbria: Giuseppe Lomurno è ancora il Presidente

La seconda tornata elettorale ha mobilitato tutte le società sportive regionali per scegliere i rappresentanti della Fipav Umbria per il prossimo quadriennio. Erano presenti all’appuntamento svoltosi a Perugia 67 delle 70 società sportive aventi diritto di voto. Giuseppe Lomurno è stato confermato nella carica di presidente con l’assemblea elettiva che ha espresso il 98,6% dei voti (3008 su 3050). Il numero uno della Fipav ha così commentato: «Sono molto soddisfatto della fiducia espressa nelle urne nei miei confronti. Essere riconfermato con queste percentuali è un onore ma anche un onere. Nel mio discorso ho ripetuto più volte la parola ascoltare che significa impegnarsi e mettere in pratica quello che le società sportive vogliono. Tengo a precisare ch il bilancio del comitato è solido ed i soldi saranno reinvestiti in favore dei club. Ringrazio tutti i consiglieri per il contributo che hanno dato nel quadriennio passato, guardiamo avanti per cercare di migliorare con la consapevolezza che c’è bisogno di tutti perché da soli si fa ben poco». Per i consiglieri erano disponibili un massimo di 4205 voti, i quattro che faranno parte dei vertici dirigenziali sono in ordine di preferenze: Giorgio Anastasi (3620), Vincenza Mari (3370), Vincenzo Maccarone (3120), Mauro Alcherigi (2920); quinto classificato e quindi escluso da incarichi federali Simone Palazzoni che ha preso 1210 voti. Per il ruolo di revisore dei conti è stata eletto Michele Lazzari. A margine del raduno il presidente Lomurno ha fatto una relazione ed ha consegnato una copia ad ognuno dei presenti, ripercorrendo brevemente il lavoro svolto ed i risultati raggiunti nella passata gestione. È anche stato ricordato come la Fipav Umbria stia concludendo le procedure di acquisto dell’immobile in cui ha sede ad un prezzo agevolato, con un ulteriore risparmio tra rateo del mutuo ed affitto. Un’attenzione particolare è stata rivolta anche al miglioramento della promozione della pratica sportiva grazie alle maggiori risorse che è stato possibile impegnare e che hanno permesso l’organizzazione di diverse iniziative. Altro punto saliente sottolineato è stato la condivisione di obiettivi e di attività con i comitati territoriali.