Ufficiali di Gara – Andrea Bellini nella Commissione Arbitrale Nazionale di B

Il folignate Andrea Bellini passa ai ruoli più alti, tra i dirigenti nazionali Fipav, e più precisamente nella Commissione nazionale arbitrale di ruolo B di pallavolo: una vera promozione ed un ulteriore segno di stima verso la regione Umbria.

Arbitro nazionale di ruolo A e Responsabile degli ufficiali di Gara della Fipav Umbria, Andrea Bellini è stato chiamato dal Responsabile Nazionale Ufficiali di Gara – Luigi Roccatto – a far parte del qualificato team che dirige i fischietti della pallavolo impiegati nella categoria cadetta di serie B, tra i quali – un giorno – alcuni saranno riconosciuti quali prossimi arbitri nazionali di serie A e, in seguito, magari anche internazionali.

Andrea cosa è successo?

“A luglio ho ricevuto la chiamata del Responsabile Nazionale UG – Luigi Roccatto – che mi chiedeva la disponibilità a far parte della squadra che “allena” gli arbitri nazionali di ruolo B. Non nego che la proposta mi ha molto meravigliato, in quanto non avevo avuto nessun sentore di un possibile ingresso nella Commissione nazionale, anzi ero già in procinto con i miei collaboratori di impostare la nuova stagione, che – come tutti sappiamo – sarà piena di difficoltà dovute all’emergenza Covid”.

“Ovviamente un riconoscimento del genere non può che inorgoglire in primis me, ma anche il Presidente Regionale Fipav – Giuseppe Lomurno -, che mi ha affidato per sei anni la formazione, la crescita e la selezione dei nostri ufficiali di gara. Ricordo che la nostra regione ha ben 10 arbitri di serie A, di cui due internazionali (Simone Santi e Ilaria Vagni), insomma, una tradizione importantissima sui campi e ora anche sugli spalti, dal momento che, accettando tale ruolo, ho dovuto, dopo 15 anni, rassegnare le dimissioni dal ruolo A e dimettermi anche dal ruolo di Responsabile Regionale degli Ufficiali di Gara dell’Umbria.”

Immagino tanti sacrifici ma anche tante soddisfazioni?

“Beh, arbitrare ininterrottamente per 33 anni, tutti i weekend – di cui gli ultimi 15 in serie A – è stato un grande sacrificio, ripagato dalle tantissime soddisfazioni che ho ottenuto. Ovvio, fa male lasciare il ruolo arbitrale “operativo”, ma sono grato per questa grande opportunità che mi è stata offerta: intraprendo questo nuovo percorso con grande entusiasmo e sicuramente metterò la stessa passione nello svolgere il nuovo ruolo nella Commissione di Serie B”.

Ricordiamo che in passato l’Umbria aveva già avuto dirigenti federali arbitrali di altissimo livello come il Coordinatore Nazionale – Benito Montesi – ed il responsabile della CAN di B – Francesco D’Alò -, ora addirittura nella commissione arbitrale mondiale FIVB.

Cosa ti aspetta?

“Tanto lavoro, sicuramente molto studio e nuovi progetti; intanto, inizierò con la partecipazione all’organizzazione del raduno di serie B: i campionati sono alle porte e sono fiducioso.

Mi aspetta di pensare più in grande: pensare a livello nazionale è un’altra cosa, come lo è avere una gestione importante quale quella di ben 490 arbitri; numeri completamente diversi cui ero abituato, anche se l’essere stato per sei anni Commissario regionale degli arbitri umbri ha costituito per me un’importante scuola, mi ha consentito di camminare e progredire con l’ausilio di grandi persone, incontrando tante difficoltà di fronte alle quali non mi sono mai fermato, anche grazie al supporto costante del Presidente Lomurno: questo è stato il terreno su cui mi sono fortificato e che mi consentirà di affrontare il nuovo incarico con la giusta carica e di portare il mio contributo anche a questo livello.

Grazie all’affiancamento di un gruppo già consolidato, metterò tutto il mio impegno e le mie conoscenze per fare sempre del mio meglio: il lavoro e il metodo pagano sempre”.

Cosa lasci in regione?

“Lascio sei anni di lavoro continuo, costante, fatto di tanti sacrifici, improntati a trasmettere ai giovani di oggi quella passione che mi ha motivato per trentatré anni. Lascio un gruppo di arbitri che è il mix ideale, fatto di arbitri di esperienza e di giovani, un mix che spero garantirà – con la giusta formazione e tanto impegno – la direzione di numerose gare: ciò, insieme alla teoria e alla partecipazione alle numerose occasioni di aggiornamento costituiscono la strada per acquisire competenze sul campo e ottenere nuovi traguardi. Lascio un’esperienza umana incredibile e una condivisione fantastica con i miei più stretti collaboratori che si sono avvicendati negli anni nei vari ruoli. Ho sempre pensato che l’Umbria, oltre ad avere una ottima scuola arbitrale, ha sempre avuto un’importante fucina di dirigenti arbitrali.
Gli umbri sanno cosa fare ed hanno sempre dato un contributo a tutti i livelli.”

Hai qualcuno da ringraziare?

“Il primo ringraziamento va al Responsabile Nazionale, perché ha pensato a me per lo svolgimento di questo prestigioso incarico, al Consiglio Federale Fipav perché ha ratificato la mia nomina, al Presidente Regionale Giuseppe Lomurno, cui va tutta la mia stima ed amicizia, per aver creduto in me, nel mio lavoro e in quello dei miei collaboratori e per aver sempre sostenuto ogni iniziativa e gli arbitri della nostra regione, dimostrando grande vicinanza agli Ufficiali di Gara.

Un grazie agli ormai ex colleghi arbitri nazionali di serie A e serie B per il sostegno di questi anni, ai delegati arbitrali e osservatori regionali, che con il loro lavoro contribuiscono dietro le quinte alla crescita degli arbitri più giovani ed ai giovani e meno giovani dei ruoli dei campionati regionali e territoriali.

Un ringraziamento speciale alla mia Daniela e alla mia Giorgia, le quali mi hanno permesso di raggiungere importanti traguardi e che ora hanno deciso di appoggiarmi anche in questo nuovo progetto. La passione non finisce mai….
Buona pallavolo a tutti”

Ufficio Stampa Fipav Umbria