La Zambelli Orvieto rinuncia al palcoscenico nazionale

Al termine di una stagione agonistica piena di soddisfazioni, ma anche molto complicata sotto il profilo della gestione, la Zambelli Orvieto ha fatto i propri conti e stabilito le sue priorità

Si guarda avanti con l’assoluta consapevolezza di aver costruito qualcosa di molto importante ma anche con la coscienza di non poter disporre di spazi e strutture adeguate per puntare più in alto.Queste le parole del presidente Flavio Zambelli: «Visto il reiterarsi delle condizioni di difficoltà del palazzetto di Orvieto, risulta difficile continuare a svolgere un’attività di categoria nazionale di serie A al Pala-Papini di Orvieto Scalo. Quest’ultima stagione è stata veramente complicata. Durante tutto il periodo invernale le ragazze si sono allenate in calzamaglia ed indumenti termici, con temperature di 10-12 gradi, a rischio di salute e di infortuni. Inoltre le infiltrazioni di acqua dal tetto hanno rischiato di complicare qualche partita di campionato. Gli enti preposti sono stati informati delle problematiche, ma non ci sono fondi a bilancio per questo tipo di manutenzioni e ristrutturazioni. Chiaro che rifare un altro anno in queste condizioni sarebbe da considerare accanimento terapeutico. A queste problematiche strutturali si aggiunge la difficoltà del sistema economico orvietano a supportare in maniera più consistente, lo sforzo svolto in questi anni dall’Agricola Zambelli. A questo punto l’attività della Pallavolo Zambelli si svolgerà su un doppio binario. Sarà attivata una collaborazione con una realtà di serie A1, dove ci sono impianti e sinergie con partner già collaudati e dove l’esperienza e il valore aggiunto della Pallavolo Zambelli e della Az possono portare lustro e visibilità rinforzando il progetto tecnico. La società sportiva manterrà sempre e comunque il suo profilo rispettoso degli impegni ed adempimenti contrattuali. Nel frattempo si aspetta che il progetto del nuovo palazzetto dello sport comunale ad Orvieto possa vedere la luce per ragionare nuovamente su prospettive di ritorno in città per campionati nazionali. Dall’altro lato si potenzierà in maniera massiccia il già promettente settore giovanile Az-Young nel quale sta crescendo una nuova e interessante generazione di atlete con le quali intendiamo costruire un nuovo ciclo che parta da loro. Nel giro di tre-quattro anni l’obiettivo è ripartire da una categoria regionale a trazione orvietana, per avviare un nuovo bel ciclo Az. Il primo regalo fatto alle ‘tigrotte’ sarà un pulmino per i loro spostamenti e le loro partite. Seguirà a breve un comunicato che annuncerà con quale squadra di A1 la Zambelli instaurerà una sinergia. La scelta terrà conto degli accordi generali, ma anche degli interessi eventuali dell’azienda agricola in taluni territori».

(foto Maurizio Lollini)